Cori razzisti in campo, caso Constant: scemo chi ci casca

Cori razzisti in campo, caso Constant: scemo chi ci casca

Oggi il Corriere dello Sport apre così sul caso Constant: “Razzismo, altra vergogna“.
Poi ecco la Federcalcio, che apre un’inchiesta.
Poi i cori di indignazione, da parte dell’opinione pubblica.
Poi i titoloni sui giornali. Il marasma, il caos.

Kevin Constant

Quando Constant e i suoi amici (ad esempio Boateng) capiranno che abbandonando il campo si fa solo il gioco di chi insulta, forse questi cori cesseranno di esistere. Quando la FIGC capirà che è inutile aprire fascicoli, utili solo a far vedere che “si fa qualcosa”, questi ‘tifosetti‘ la finiranno di diventar la celebrità del momento. Quello negli stadi non è razzismo: a volte è goliardia, a volte è vigliaccheria, a volte è semplicemente un tranello. Scemo chi ci casca.

Pubblicato da riccardocotumaccio

Speaker, autore, giornalista e presentatore: il tutto in un solo uomo, pensate.