Sono le 8.45 del mattino, a Via Cesare Baronio il 628, tratta Baronio-Maresciallo Giardino (dall’appio-latino allo Stadio Olimpico, per intenderci) parte – a detta di alcuni passeggeri – dopo “mezz’ora di far nulla”. In prossimità di Porta Metronia un passeggero, all’arrivo della vettura, protesta animatamente nei confronti dell’autista per il ritardo.
Il dipendente ATAC perde subito la pazienza, ed oltre a discolparsi (dopo pochi minuti di proteste) sceglie di sospendere il servizio. L’autobus, stracolmo di passeggeri, è fermo. Non si può né scendere né salire: solo dopo pochi secondi la porta centrale è riaperta. Come documentato (clicca qui per il video) la vettura “sciopera” per oltre un quarto d’ora, scatenando – è ovvio – l’ira di studenti e lavoratori a bordo, bloccati nell’ora di punta. L’autista sceglierà di ripartire solo alle 9.20, sotto pesante pressione della folla. Trattasi di vero e proprio disservizio – quello in cui è incappato l’autista – che ha peggiorato la già grave situazione di un servizio disastroso, inefficiente, distrutto da un vertice corrotto e mal funzionante. Che l’ATAC dia risposte serie. Ricatti del genere, ad oggi, sono a dir poco inaccettabili.