PdL, specchio di quell’Italia che fatico a guardare in faccia

PdL, specchio di quell’Italia che fatico a guardare in faccia

È dura, oggi, sapersi circondati da un 30% di italioti (definirli “italiani” sarebbe troppo) che ha scelto di votare:

– Daniela Santanchè, “pitonessa”? Cagna d’alto rango. Fa della coerenza il suo miglior pregio, ma il suo talento – oltre a quello di diffamare – sta nello scegliersi gli uomini giusti (non a caso fa coppia con quel pregiudicato di Sallusti);

– Maurizio Gasparri, er “magna magna”. Adora andare in tv per dar vita facile all’avversario di turno, tanto l’importante è “fini’ er buffet dietro le quinte”. La sua politica, più di altri, è quella di difendere B. e stop. Idee? Ideali? Quali? Forza Italia. Forza Silvio. Siategli grati. Grazie a lui, c’è sempre qualcuno da insultare al mondo.

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– Renato Brunetta, il nano idiota: scelto da B. solo per esser l’unico “uomo” al mondo a poterlo guardare dal basso, capisce di economia qanto il Grande Puffo e si atteggia a gran signore. “Se crolla il governo è colpa del PD”, dice lui. Se l’Italia fa schifo è colpa di Brunetta, dico io.

– Mara Carfagna, “darle della zoccola è troppo facile”, dice la coscienza. “Zoccola dal cursus honorum alquanto dubbio”? Meglio. Da valletta a Ministro, dalle zinne de fori al “difendiamo le donne”: l’utilità della Carfagna in politica vale quanto quella di un leghista in missione a Lampedusa. Meno di zero.

– Angelino Alfano, l’ultimo degli ultimi. L’eterno secondo, il cane fidato, l’erede (forse, non ne è sicuro neanche di lui) di Berlusconi, il “giovane” che prenderà le redini del PdL. Quando? Quando morirà Berlusconi. Ovvero mai.

E poi via, un elenco grandioso di personaggi, macchiette, pagliacci di quel palco sbiadito che è la destra di oggi, condita dei vari Cicchitto, Biancofiore, Capezzone, Casellati: individui nulli, del resto, senza l’autorità del capo. Sì, lui, il Condannato.

È dura, oggi, sapere che loro – i pagliacci – siano lì grazie all’Italia.

Quell’Italia che, onestamente, fatico a guardare in faccia.

Pubblicato da riccardocotumaccio

Speaker, autore, giornalista e presentatore: il tutto in un solo uomo, pensate.