riccardocotumaccio
Secondo ‘Avvenire‘ la rimozione “in meno di 24 ore” del manifesto pubblico contro l’aborto è un dato ridicolo.
Per me, pensate, è l’unica notizia positiva della settimana.
Quarant’anni dopo qualcuno ha ancora il coraggio di contestare una scelta inequivocabile di ogni donna, su cui nessuno dovrebbe mettere bocca (neanche gli obiettori di coscienza – in tremendo aumento ovunque – pagati dalla sanità pubblica).
L’associazione ProVita Onlus rivolgesse le proprie attenzioni altrove: infermieri schiavizzati; ospedali privi di norme igieniche; pazienti senza letto; tempi di attesa mostruosi per un intervento; case di riposo simili a manicomi; assistenza privata affidata quasi completamente al mercato nero, etc.
Complimenti al Campidoglio per aver rimosso immediatamente un insulto palese alla memoria dei milioni di cittadini italiani scesi in piazza negli anni ’70 per rivendicare i propri diritti civili.
